Carabinieri Cantù: arresta due marocchini per spaccio di stupefacenti

Prosegue incessante l’azione di contrasto allo spaccio di stupefacenti dei Carabinieri di Cantù che oltre alle “tradizionali” metodologie messe in campo per l’illecita attività, si trovano a fronteggiare una nuova forma radicata nelle numerose aree boschive del territorio dove, per lo più, giovani nordafricani, protetti dalla folta generazione e organizzati in bivacchi, accolgono i “clienti”, protetti da sentinelle dislocate lungo i percorsi. Ed è proprio per contrastare questo fenomeno che a fianco all’Arma territoriale sono scesi in campo i Carabinieri degli Squadroni Eliportati Cacciatoti, uomini addestrati per penetrare in aree impervie come i boschi del canturino.

Mercoledì sera 24 aprile, i militari della Stazione di Lomazzo, in collaborazione con i Carabinieri dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sardegna”, hanno arrestato 2 marocchini, di 27 e 19 anni, senza fissa dimora, trovati in possesso di 101,3 gr. di eroina, 30,9 gr. di cocaina, oltre 1.500 euro in contanti e un taser a scarica elettrica, evidentemente detenuto per proteggersi da eventuali “malintenzionati”. I due, sorpresi dai Carabinieri, hanno tentato invano la fuga. Sono stati poi accompagnati presso il carcere di Como in attesa di rito direttissimo fissato per l’odierna mattinata.

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